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Thailandia

Cosa vedere a Koh Samui, l’isola delle palme

Dopo aver esplorato in lungo e in largo questa meravigliosa isola, ho deciso di scrivere una breve guida con qualche idea su cosa fare e cosa vedere a Koh Samui.

Koh Samui è una delle isole più grandi della Thailandia, insieme alla mondana Phuket e alla più remota Koh Chang. Nonostante sia molto turistica, ha mantenuto nel corso degli anni il suo fascino, cibo autentico thailandese e panorami naturali che mi sogno tuttora. I paesaggi sono magnifici, sembra di essere in un film, o meglio, in una fiaba.

In motorino si va facilmente dalle spiagge bianche sulla costa alle foreste pluviali nell’entroterra (fortunatamente rimaste intatte), che dominano il centro dell’isola. L’isola è ricca di posti da esplorare: cascate, distese di palme verdi e piante di banano, punti panoramici, statue di buddha e templi mistici.

Le spiagge di Koh Samui

Koh Samui ha circa 50 chilometri di costa, un bel da fare quindi! Tra quelle che mi sono rimaste nel cuore ci sono Choeng Mon Beach (a nord-est), Silver Beach (a sud-est), e le spiagge sulla costa ovest per i tramonti memorabili. Purtroppo non ho trovato acque cristalline come speravo, e in molte spiagge il mare era piuttosto torbido. Detto questo, l’isola ha molto da offrire, e le sue spiagge sono paradisiache, con le palme che fanno da cornice e la sabbia fine sotto ai piedi. Scopri qui tutte le spiagge di Koh Samui.

Cosa fare a Koh Samui: esplorare le cascate Namuang

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Le NaMuang Waterfalls sono tra le attrazioni più turistiche dell’isola e una delle cose assolutamente da vedere a Koh Samui.

La giornata che ho passato nella giungla, con queste imponenti cascate e con scorci fiabeschi e selvaggi, è stata indimenticabile. Basta allontanarsi un po’ dai punti dove la maggior parte dei turisti si ferma per assaporare il profumo della fitta vegetazione tropicale, sentire il canto degli uccellini, lo scroscio dell’acqua, e sentirsi un tutt’uno con la natura.

Come arrivare alle cascate di NaMuang Koh Samui

La strada per raggiungerle è asfaltata e le cascate sono ben segnalate. Partendo da Chaweng ci vogliono circa 30/40 minuti in scooter.
Una volta lì, bisogna pagare il parcheggio (20 bath per le moto, 60 bath per le auto). Inclusa nel prezzo danno anche una bottiglietta d’acqua fresca: sempre molto gradita.
La prima cascata che si incontra è Namuang 1 e la maggior parte delle persone si ferma qui, per rilassarsi e fare un bagno nella piscina naturale che si forma ai piedi della cascata. Ma è proseguendo verso la seconda cascata che ci si inoltra nella fitta vegetazione thailandese. Namuang 2 si raggiunge con una mezz’oretta di camminata in salita su un sentiero segnalato. Non è un percorso difficile, ma dato il caldo e l’alto tasso di umidità è meglio avere sempre una bottiglia di acqua nello zaino.

Overlap Stone Viewpoint Koh SamuiKoh Samui overlap stone viewpoint

L’Overlap Stone è un punto panoramico poco conosciuto, ma decisamente originale, per questo l’ho inserito tra le cose da fare a Koh Samui. Si trova a est, nelle vicinanze di Lamai Beach. Le indicazioni portano all’entrata di un bosco, qui si lascia la moto e si procede a piedi lungo il sentiero, fatto di palme, piante di banano, fiori esotici e pace assoluta. Dopo 5 minuti si arriva in quello che è, a tutti gli effetti, il giardino privato e la casa di una gentile famiglia thailandese. La casa si trova proprio di fronte all’Overlap Stone, collegata con un ponticello. L’accesso è gratuito, ma è gradito lasciare 20 bath di mancia. Noi siamo andati in tarda mattinata ed eravamo i soli a goderci questo posto magico e particolare.

Il Big Buddha Temple (Wat Phra Yai) Koh Samui

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Il Big Buddha Temple è uno dei simboli di Koh Samui ed è praticamente impossibile da non vedere. Si tratta di un’enorme statua dorata di buddha alta 12 metri, situata su un dolce promontorio da dove è visibile tutta la baia. L’atmosfera diventa ancora più magica durante il tramonto, quando la statua dorata sembra prendere vita con il suo colore luccicante e il profumo d’incenso.

Il Wat Plai Laem Koh Samui

Si tratta di un complesso di templi molto tranquillo e colorato, costruito su un laghetto popolato da centinaia di pesci, a cui si può dar da mangiare dopo aver fatto un’offerta. Il Wat Plai Laem di Koh Samui si trova a nord-est, nelle vicinanze di Choeng Mon Beach. È un luogo sacro e i devoti dell’isola vengono qui per pregare e omaggiare il Buddha, rappresentato come un’enorme buddha sorridente alto 30 metri, e la dea Guanyin, rappresentata con 18 braccia (secondo la mitologia cinese è la dea della compassione e della misericordia).

L’intero complesso risulta decisamente d’impatto, con i suoi mille colori che riflettono la luce del sole: che siate credenti o meno, è un luogo magico che infonde pace e serenità.

Il Secret Buddha Garden

Il Secret Buddha Garden, o Heaven’s Garden and Tarnim Magic Garden, è una delle gite da fare a Koh Samui. Si tratta di un giardino di statue, nascosto tra le colline nell’entroterra dell’isola, a nord-ovest da Lamai Beach. L’entrata costa 80 bath. Il giardino è stato creato da un agricoltore thai, che nel 1976 ha iniziato a costruire queste statue nella sua proprietà per poi aprirlo al pubblico. Il giardino è immerso nella foresta e vedere queste statue, perfettamente incastonate nel verde e nella vegetazione è qualcosa di molto particolare.

La strada per arrivarci è meravigliosa, un susseguirsi di scorci e panorami da fotografare tutti, tra i campi coltivati di durian e palme di cocco. Qui abbiamo mangiato al Mountain Grand View Seaview Restaurant, in una posizione incredibile, sospesi tra giungla, cielo e mare.

Il Fisherman’s Village

Il Fisherman’s Village Koh Samui si trova a Bophut Beach a nord dell’isola. Si tratta di una via che costeggia il mare, piena di ristoranti (con prezzi europei), spa, resort e guesthouse. Una volta a settimana diventa pedonale e si riempie di bancarelle che vendono vestiti, gioielli e street food. Ottima per farci un giro serale e durante il tramonto, ma è molto turistica, poco autentica e con prezzi decisamente non thailandesi.

Melania Bresciani

Melania, classe '92, si è laureata in mediazione linguistica e culturale ma preferisce scrivere, redarre articoli e occuparsi dei contenuti sul web. Milanese d'adozione ma con il suo Lago d'Iseo nel cuore, ama in egual modo la vita cittadina e quella nella natura. Viaggia appena può, è innamorata dell'Asia, adora provare nuove cucine e trova sempre il posto per il dolce.